Altri aspetti legati alla presenza dell’uomo possono essere considerati ben più influenti: il degrado generale dell’ambiente o il turismo “selvaggio”, per fare un paio di esempi.

Certamente noi acquariofili possiamo fare molto per rendere il nostro hobby meno distruttivo. La riproduzione in acquario dei coralli avviene già in maniera massiccia, come del resto anche l’allevamento di organismi in speciali zone di mare riservate al commercio.

Alla salvaguardia delle specie contribuisce anche la conoscenza delle malattie che colpiscono i pesci marini, ed infine il rifiuto assoluto di acquistare esemplari che provengono da zone in cui si effettua la pesca con il veleno.

INFO ARTICOLO:

 

Alberto Scapini - Claudio Rebonato  

 

 ( 24 dicembre 2003 )  

 

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