Gli acquariofili hanno sempre avuto opinioni contrastanti. Diciamo subito che tutti gli esseri viventi non dovrebbero subire nessuna forma di “prigionia”. Anche noi acquariofili sottoponiamo a questa condizione i nostri pesci.
Se importiamo pesci adulti e di grandi misure (20 cm. o più) impediamo la riproduzione, mentre nel caso di pesci in età giovanile danneggiamo il naturale ricambio generazionale.
Come comportarci dunque? Dobbiamo garantire adeguate condizioni di vita a ciasun esemplare. I pesci grandi devono essere tenuti in vasche capienti di almeno 1.000 litri, mentre pesci come il genere Centropyge, tanto per fare un esempio di taglia contenuta, possono tranquillamente vivere “felici” in vasche con capienza superiore ai 200 litri. L’importante è rispettare nel miglior modo possibile le loro esigenze.
Naso lituratus è sicuramente una specie adatta ad una vasca di invertebrati, consiglio di inserirlo almeno in una vasca di 600 litri. Questa specie, che in mare raggiunge la lunghezza di 45 cm., in cattività resta sensibilmente più piccola.