Nemenzophyllia turbidaNemenzophyllia turbida è stata rinvenuta nella penisola del Sinai, lungo il litorale africano orientale e nel Madagascar meridionale. Compare anche in Indonesia ed in una zona limitata nelle Filippine.
Nemenzophyllia turbida presenta caratteristiche scheletriche quasi identiche ad alcune specie di Euphyllia e questo è stata la ragione che nel 1986 ha spinto J.E.N. Veron a dubitare della validità del genere. Ora Nemenzophyllia è un genere valido.
Nei reef questi coralli popolano le zone sabbiose e fangose, oppure le lagune con poca corrente, spesso a contatto di specie del genere Goniopora. Nemenzophyllia turbida è stato osservata fino a 35 metri di profondità.
La specie è stata scoperta di recente (Hodgson – Ross 1981), e quindi non si sa molto sulla sua distribuzione: potrebbe essere massiccia come limitata. Il colore è generalmente beige chiaro o verde, lo scheletro è molto fragile e i polipi non possiedono tentacoli.
Svein A. Fosså – Alf Jacob Nilsen, The modern Coral reef Aquarium Vol 2, Birgit Schmettkamp Verlag, Bornheim, 1998

 

Nemenzophyllia turbida – osservazioni in acquario

Secondo la mia esperienza, Nemenzophyllia turbida è uno dei coralli duri più resistenti e con più forte capacità di rigenerazione. Ne ho avuto un pezzo quasi per caso: era sistemato in una vasca senza illuminazione, dove alcuni negozianti tengono i coralli che stanno morendo, per ricavarne rocce vive.
Il problema maggiore deriva dal prelievo in natura: le colonie di Nemenzophyllia turbida vengono letteralmente fatte a pezzi per ricavarne frammenti per il mercato acquariofilo. Nel punto di frattura sovente si sviluppano infezioni che portano alla perdita dell’invertebrato. Altre volte, invece, anche un piccolo pezzetto di tessuto può rigenerare una colonia. Per fortuna, questo, è stato il mio caso.
Allevo Nemenzophyllia turbida in vasca da ormai cinque anni senza mai averla alimentata in modo mirato. Convive, anche a contatto, con molti altri coralli come Physogyra lichtensteini e specie del genere Goniopora. Non necessita di luce fortissima e predilige un movimento dell’acqua moderato. E’ una specie poco conosciuta, ma personalmente la consiglio anche agli acquariofili che non hanno molta esperienza.

INFO ARTICOLO:

 

Claudio Rebonato  

 

 ( 08 marzo 2003 )  

 

L'articolo è stato letto 19.176 volte

 

Classificazione

Tipo

Cnidaria

Classe

Anthozoa

SottoClasse

Zoantharia

Ordine

Scleractinia

Famiglia

Caryophylliidae

Nome Inglese

Fox Coral

Proprietario foto

Claudio Rebonato

Proprietario vasca

Claudio Rebonato

Data inserimento

08 marzo 2003

Zanclus.it