Sì, senza dubbio. In natura, grazie alla simbiosi, il pesce trova nell’anemone un riparo sicuro dai predatori. D’altra parte l’anemone raccoglie gli avanzi di cibo del pesce pagliaccio. In acquario la popolazione della vasca è scelta dall’acquariofilo e quindi gli Amphiprion non devono difendersi da altri pesci predatori.

Ma non è semplice in acquario scegliere la giusta specie di pesce pagliaccio adatta a un determinato tipo di Attinia. Sono frequenti, in tal senso, le perdite di molti Anemoni proprio per la simbiosi forzata con una specie di Amphiprion inadatta.

Privi di un Anemone, i “pesci pagliaccio” sono meno aggressivi. La durata della loro vita non cambia. Certamente rinunciare allo spettacolo che queste due specie offrono in simbiosi è molto difficile. Per questo al momento dell’acquisto, cerchiamo di verificare attraverso libri aggiornati la reale compatibilità in natura delle specie. Fidarsi dell’apparente simbiosi nella vasca del negoziante a volte può essere un errore. Spesso in vasca, in assenza di un anemone, i pesci pagliaccio cercano dei surrogati e stazionano nei pressi di qualche altro invertebrato dalla struttura simile all’attinia.

INFO ARTICOLO:

 

Alberto Scapini - Claudio Rebonato  

 

 ( 24 dicembre 2003 )  

 

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