Esistono moltissime vasche di soli pesci e proprio l’assenza di invertebrati permette di usare quei medicinali che in vasche popolate dai coralli sono vietati. E’ comunque sempre necessario, naturalmente, estrarre tutte le rocce vive.

Non è sempre vero che una vasca di coralli risolva o eviti le parassitosi. Spesso, pesci delicati e predisposti, curati nella loro vasca, priva di coralli, con preparati a base di Rame, risolvono definitivamente la malattia.

Le malattie e in particolare le parassitosi in una vasca di soli pesci vengono prevenute con l’uso di una lampada UVb e con l’impiego di Ozono, mentre i casi più gravi e tutte le patologie infettive richiedono che l’esemplare sia curato in una vasca di quarantena.

In natura pesci ed invertebrati convivono nello stesso ambiente. In acquario dobbiamo cercare il più possibile di “imitare “ la natura e ricreare habitat in cui la coesistenza sia possibile. Selezionando le specie secondo le loro e le nostre esigenze, oggi, siamo in grado di ottenere acquari dove, per esempio, specie del genere Pomacanthus convivono con specie del genere Discosoma. Osservando una vasca di soli pesci, come del resto una di soli coralli, possiamo renderci conto che “manca qualcosa”.

INFO ARTICOLO:

 

Alberto Scapini - Claudio Rebonato  

 

 ( 24 dicembre 2003 )  

 

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