Meglio iniziare con specie appartenenti all’ordine Corallimorpharia (Mushroom anemone), comunemente chiamati Actinodiscus. Altri coralli molto resistenti e “affamati” di Nitrati sono i Sarcophyton e molte specie di Zoanthidi. Successivamente inseriremo Cladiella, Sinularia – in particolar modo la specie S. dura – per poi iniziare, dopo circa sei/otto mesi con coralli duri come Euphyllia paradivisa e Nemenzophyllia turbida.

C’è da sottolineare, comunque, che un acquario in forma, soprattutto se funzionanate da parecchi mesi, dovrebbe avere una concentrazione di Nitrati almeno inferiore ai 20 mg/lt. Se così non è, più che investire danaro in organismi resistenti, è meglio investire energie nella ricerca di soluzioni che consentanto di abbassare la concentrazione di Nitrati.

INFO ARTICOLO:

 

Alberto Scapini - Claudio Rebonato  

 

 ( 24 dicembre 2003 )  

 

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